Aluminium Stewardship Initiative assegna a Raffmetal l’ASI Performance Standard

La certificazione stabilisce il rispetto di criteri ambientali, sociali e di governance dell’impresa in grado di migliorare la sostenibilità nella catena del valore dell’alluminio

Aluminium Stewardship Initiative (ASI) ha annunciato che l’impianto di raffinazione di Raffmetal a Casto (Brescia) è stato certificato con successo rispetto all’ASI Performance Standard per la produzione, l’approvvigionamento e la gestione responsabile dell’alluminio. L’impianto ricicla rottami di alluminio primari e secondari, vale a dire sia gli scarti pre-consumo derivati da sfridi di produzione sia gli scarti post-consumo da prodotti giunti a fine vita. Lo stabilimento tratta oltre 300.000 tonnellate di rottame d’alluminio l’anno. Fiona Solomon, CEO di ASI, ha dichiarato: “Ci congratuliamo vivamente con Raffmetal per la certificazione ASI del suo processo di raffinazione delle leghe di alluminio. I rifonditori di metalli sono un anello fondamentale nella catena del valore che sfrutta le proprietà di circolarità dell’alluminio e conferisce all’alluminio le sue credenziali di sostenibilità. Inoltre, l’uso da parte di Raffmetal dei suoi scarti di produzione per creare nuove materie prime dimostra il forte sostegno dell’azienda a un’economia circolare e l’impegno a utilizzare un processo di produzione sostenibile “.

Orlando Niboli, Presidente di Raffmetal
Orlando Niboli, Presidente di Raffmetal

“La certificazione della nostra attività secondo i più alti standard di sostenibilità per il settore dell’alluminio è un’ulteriore conferma che la nostra azione quotidiana volta alla circolarità è la strada da percorrere”, afferma Orlando Niboli, Presidente di Raffmetal. “ASI certifica il nostro impegno per una produzione ecologicamente, socialmente ed economicamente responsabile. Il nostro prodotto, al 100% realizzato con materiale riciclato, garantisce un notevole risparmio energetico con conseguente riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo a ridaurre sensibilmente l’impronta di carbonio lungo l’intera catena del valore”. La certificazione ASI è stata sviluppata attraverso un ampio processo di consultazione multi-stakeholder ed è l’unico programma volontario globale che fissa standard di sostenibilità per la catena del valore dell’alluminio. L’ASI Performance Standard stabilisce 59 criteri nell’ambito dei tre pilastri della sostenibilità: Governance dell’impresa, Ambiente e Responsabilità Sociale, che affrontano questioni chiave come la biodiversità, i diritti delle comunità locali e le emissioni di gas serra. L’audit indipendente che ha verificato la conformità dell’impianto di Raffmetal è stato svolto da Bureau Veritas Certification.