Migliora la raccolta differenziata dell’alluminio in Italia

CiAl riconosce le migliori performance di Comuni e operatori di raccolta degli imballaggi in alluminio con il Premio Resa 2017

di Roberto Guccione

Il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio (CiAl),alla luce dei dei risultati di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio in Italia relativi all’anno 2017, ha stilato una speciale classifica che individua a livello nazionale i Comuni e le imprese delegate alla gestione dei rifiuti urbani, con le migliori performance quantitative e qualitative di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio. Sulla base di tale classifica, CiAl ha assegnato il cosiddetto “Premio Resa”, un incentivo economico per incoraggiare modelli di raccolta differenziata intensivi, in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli ambiti territoriali.
“La raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio continua a crescere su tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato Gino Schiona, Direttore Generale di CiAl, “sia in termini quantitativi sia qualitativi, ed è per questo motivo che lo scorso ottobre, a seguito di un trend particolarmente soddisfacente per quanto riguarda la qualità del materiale conferito al Consorzio, che ha raggiunto oltre il 96% di purezza, abbiamo deciso di operare una revisione dei valori economici di questo “premio”, incrementandolo del 20% già da quest’anno”. Per il 2017, il Premio Resa distribuirà complessivamente un incentivo di circa 372.000 euro che si aggiunge al corrispettivo già previsto dall’Accordo Quadro Anci-Conai. I destinatari saranno 64 soggetti, tra Comuni e imprese di raccolta, che si sono distinti per i i risultati ottenuti. Il 53% degli incentivi andrà a operatori del Nord Italia, il 37% soggetti del Sud Italia e il 10% verso Comuni del Centro. Sono 2.182 i Comuni italiani che rientrano nella gestione di imprese o di ambiti territoriali premiati dal Consorzio. Il Premio Resa di CiAl mostra quanto sia diffusa e ben organizzata la raccolta differenziata dell’alluminio in Italia, ad oggi, sono infatti 6.741 i Comuni italiani nei quali è attiva la raccolta (84% del totale) con il coinvolgimento di circa 53,4 milioni di abitanti (88% della popolazione italiana). Si tratta di un’indicazione importante che dimostra la validità del sistema di gestione alla base dell’Accordo Quadro Anci-Conai per garantire una crescita e un consolidamento dei servizi di raccolta e di trattamento dei rifiuti con risultati e performance crescenti e in linea con gli standard europei.